Si hai letto bene!
No tranquillo, non ho confuso il frutto con delle persone!
Se non mi credi consulta pure un’enciclopedia, ma sappi che è proprio così: i neozelandesi si chiamano kiwi!
Il perché è presto detto!
Origini del nome
In questo caso il nome kiwi non fa riferimento al frutto bensì ad un animale, ma non un’animale qualsiasi ma ad un volatile che fa parte delle specie tipiche della Nuova Zelanda e che i neozelandesi hanno preso così a cuore, da farlo diventare il simbolo del paese.
Lo si trova solo in Nuova Zelanda e vive circondato dalla varietà paesaggistica di questo splendido Stato insulare composta da montagne glaciali, fiumi impetuosi, laghi limpidi e profondi, geyser e fanghi ribollenti.
Si tratta di uno degli animali più antichi al mondo: veniva cacciato dai Maori che se ne cibavano, anche se oggi non vi è più quest’usanza.
Com’è fatto il kiwi?
Il kiwi è davvero particolare come animale, infatti ha delle ali rudimentali che non servono a volare, non ha coda e non vede a un palmo dal suo becco. Inoltre ha una voce davvero stridula che è all’origine del suo nome in lingua Maori.
Si tratta, tuttavia di un abile cacciatore notturno: scova lombrichi, ragni e lumache, di cui si nutre,utilizzando l’olfatto e poi li acciuffa scavando col suo lungo becco nel terreno.
Diciamo che questo suo aspetto buffo colpì molto i neozelandesi ma vi è un motivo principale per cui gli abitanti della Nuova Zelanda amano così tanto questo animale da farlo diventare simbolo del paese: il suo aspetto romantico!
Ebbene si, il kiwi è molto romantico dal momento che, una volta trovata la loro partner, le giurano amore eterno e rimangono fedeli a lei fino alla fine della loro vita!
Il rituale di corteggiamento è qualcosa di unico e sentimentale: il maschio deve conquistare la femmina intraprendendo una vera e propria lotta pur di avere quella che per lui sarà la compagna di tutta la vita. Una volta unitisi, la donna depone un uovo alla volta e il maschio si prende cura dell’uovo covandolo per circa tre mesi!
Insomma come si fa a non innamorarsene!
Un vero esempio di galanteria e di vero amore!
Purtroppo però oggi i kiwi sono a rischio di estinzione, in parte perché viene ancora cacciato da alcune popolazioni locali, in parte per via dei cambiamenti climatici che stanno rendendo inabitabile il suo habitat.
Il Department for Conservation, responsabile della tutela del patrimonio naturale e storico della Nuova Zelanda, ha presentato un piano realizzato in collaborazione con l’organizzazione “Kiwis for Kiwi” che in quattro anni mira a salvare dal rischio di estinzione questi uccelli, conosciuti nel mondo proprio come simbolo dell’identità nazionale.
Speriamo davvero di riuscire a vedere questo musetto buffo ancora per molto tempo!