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Perché il salame si taglia storto

Uno tra i salumi dall’odore intenso ed invitante!

Appena si acquista un salame non si può che lasciarsi trascinare dal suo invitante profumino e provvedere subito a tagliarne e mangiare una fettina.

Ma….ALT!
Prima di gustare il vostro bel salame è necessario conoscere alcune cose

Come pulirlo

Molte persone non consumano il salame appena acquistato, ma preferiscono conservarlo.

E’ necessario, quindi, riporre il salame in un luogo fresco e asciutto, lontano da odori forti che potrebbero compromettere le caratteristiche organolettiche del salume. Mai e ripeto MAI il salame va tenuto in frigo. Il luogo ideale sarebbe una cantinola dotata di ventilazione, in modo da impedire la formazione di muffe, con una temperatura compresa fra i 15 e i 20°C. Se non si ha una cantinola meglio usare il ripostiglio di casa.

Finalmente è arrivato il momento di affettare il salame! Quindi bisognerà innanzitutto pulire la parte esterna del salame, dal momento che si trovano spesso muffe tipiche della stagionatura.

A questo punto, si ripone il salame sul tagliere, si prende un bel coltello lungo, sottile e molto affilato, ma senza denti e ZAC! Ecco una bella fettina tagliata in maniera obliqua del vostro gustoso salame, ma un momento…perché il salame si taglia storto?

Questa indicazione viene fornita dagli stessi produttori e esperti di salame, i quali consigliano per l’appunto di non tagliare delle fette “rotonde” ma oblique con un angolo di taglio di 45° per un semplice fattore estetico. Infatti a dispetto di quanto sostenuto tutt’oggi da molte persone, lo spessore e l’angolo del taglio non modificano il sapore del salame, ed è bello presentare le fettine di salame tagliate secondo una forma obliqua e più lunga come a sottolineare la “regalità” del salame.

Come conservarlo

Una volta affettato, è importante evitare che la parte di prodotto più esposta al contatto con l’aria si ossidi e annerisca. Sarà necessario pertanto ungere la parte tagliata del salame con dell’olio d’oliva e avvolgere il salame in un panno pulito e riporlo in frigo, ricordandosi che in ogni caso una volta affettato va consumato entro due o tre giorni.

Al posto dell’olio d’oliva si possono utilizzare dei contenitori salva-freschezza ideati appositamente per gli insaccati. Grazie a un sistema di valvole, queste vaschette assicurano le condizioni giuste per la conservazione del prodotto. Anche in questo caso, il contenitore deve essere riposto in frigorifero.

Allora che aspettate?
Tagliamoci una bella fettina di salame!!

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