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Perché si chiamano quartieri a luci rosse

Tutti noi sappiamo cos’è un quartiere a luci rosse ma perché si chiama così?

Il termine deriva dalla natura del posto, infatti un quartiere a luci rosse è un luogo appositamente preposto all’interno di una città dove è ammesso praticare la prostituzione. 

L’uso del termine comparve negli Stati Uniti e faceva riferimento al fatto che questi luoghi erano riconoscibili ai clienti e a chi non voleva ritrovarsi per sbaglio in un ambiente “particolare” mediante l’uso di una luce rossa collocata all’esterno del palazzo. 

Ci sono diverse scuole di pensiero sul perché le luci rosse venissero usare al fine di indicare un luogo dedito ai piaceri del corpo. 

Vi è una teoria in base alla quale sarebbero un richiamo al racconto biblico di Raab, la prostituta di Gerico che aiutò a nascondere le spie di Giosuè in casa sua rendendo riconoscibile  la sua casa con una corda scarlatta.

Un’altra teoria afferma che la luce rossa fa riferimento alle lanterne rosse dei lavoratori delle ferrovie, che le lasciavano fuori dai bordelli quando vi si recavano. 

Infine, c’è anche una teoria in base alla quale le prostitute di Amsterdam per adescare i pescatori, dal momento che le loro luici bianche erano poco visibili, vi mettevano all’interno un pezzo di stoffa rossa in modo da rendersi riconoscibili.

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