Risposte360 Le risposte a tutti i perchè
Beh, del perché esista l’universo non ci è concesso saperlo e probabilmente mai lo si scoprirà. Difatti domandarsi qualcosa del genere esula dai concetti scientifici e si entra nella sfera religiosa o metafisica.
Possiamo permetterci però di descrivere in breve come è nato l’universo.
Nel corso dell’ultimo secolo si sono susseguite varie teorie. Einstein ad esempio, avendo pochi dati a disposizione ipotizzava che l’universo fosse sempre esistito e che non fosse in continua espansione come invece si teorizza oggi.
Ed è proprio l’espansione che ci ha permesso di capire a ritroso che ci fosse stato un momento zero, il cosiddetto “Big Bang” dove il Tutto era compresso in un unico punto microscopico ma con una massa immensa. In queste condizioni estreme tutta la fisica da noi conosciuta ed osservata quotidianamente non funziona alla stessa maniera, quindi non esistendo nemmeno il tempo non ha senso parlare di un “prima del Big Bang”. Sarebbe come dire “quanti anni avevo prima di essere concepito?”
Si è giunti a questa teoria dell’espansione dell’universo poiché osservando le galassie si è notato che i colori tendevano verso il rosso che indica allontanamento. Lo stesso fenomeno avviene in fisica dell’acustica quando un ambulanza si avvicina ed il suono ci appare acuto (colore dello spettro luminoso blu) e tende ad abbassarsi di frequenza una volta che ci ha superata (colore dello spettro luminoso rosso)
In definitiva a tutti piacerebbe conoscere le ragioni dell’esistenza dell’intero cosmo, ed è per questo che la ricerca spaziale deve procedere ed evolversi per fornirci risposte e teorie sempre più attendibili.
